Cosa Devi Sapere Prima di Pubblicare le Foto sui Social?
- Giorgio Cosulich
- 22 mag
- Tempo di lettura: 7 min
Aggiornamento: 26 mag
Un video dedicato all'approfondimento del rapporto conflittuale che oggi esiste tra fotografia e privacy.

In un’epoca in cui ogni fotografo pubblica le proprie immagini sui social quasi in tempo reale, spesso dimentichiamo che dietro ogni volto condiviso potrebbe nascondersi una questione legale.
In questo nuovo video affrontiamo un tema tanto attuale quanto trascurato:
Cosa dice la legge italiana quando pubblichiamo foto di persone sui social?
Questo episodio nasce per rispondere a una domanda concreta e frequente: posso pubblicare una foto scattata in strada a qualcuno che non conosco? La risposta, come spesso accade, non è un semplice sì o no. Esistono regole, eccezioni, margini interpretativi e soprattutto conseguenze, anche se involontarie.
Nel video esaminiamo i riferimenti normativi principali, a partire dagli articoli 96 e 97 della Legge sul diritto d'autore, che regolano la pubblicazione del ritratto, passando per il Codice della Privacy e il GDPR, fino ai risvolti penali in caso di violazioni gravi.
Ma non ci limitiamo alla teoria. Attraverso esempi pratici e domande frequenti, riflettiamo su casi reali: dalle manifestazioni in piazza ai concerti, dai blog personali ai concorsi fotografici, fino alla street photography e ai libri autoprodotti. Ogni situazione viene analizzata per aiutarti a capire quando serve il consenso, quando no, e cosa rischi se non lo chiedi.
C'è anche una parte importante dedicata al significato di "scopo di lucro", che spesso viene sottovalutato: non si tratta solo di vendere una foto, ma anche di promuovere se stessi, guadagnare visibilità o rafforzare il proprio brand.
Infine, parliamo di etica, di responsabilità e di come sia possibile coniugare la fotografia narrativa con il rispetto della persona ritratta, senza rinunciare alla forza dello sguardo autoriale.
Ti lascio si seguito 50 scenari comuni e potenziali, ai quali ho tentato di dare una risposta. Potrebbero esserti utili per trovare una risposta ai tuoi dubbi. Ricorda però di verificare queste informazioni con un legale o esperto di legge.
50 scenari potenziali nei quali potremmo imbatterci quotidianamente:
1. Se uso la foto per promuovere un workshop gratuito, serve il consenso?
Sì. Anche se l'evento è gratuito, la promozione ha una finalità indiretta: far crescere il tuo brand.
2. Se fotografo una folla e non ci sono soggetti in primo piano, posso pubblicare?
In generale sì, ma evita inquadrature dove spiccano volti o dettagli riconoscibili.
3. “Lo fanno tutti” è una giustificazione valida?
No. E non funziona nemmeno davanti a un giudice.
4. Se pubblico una foto solo in bianco e nero, cambia qualcosa?
No. Il filtro non cambia i diritti delle persone ritratte.
5. Posso usare una foto in un ebook gratuito?
Serve consenso se la persona è riconoscibile. Anche se l'ebook è gratuito, è un contenuto a diffusione ampia.
6. Il consenso può essere revocato anche dopo la pubblicazione?
Sì. Sempre. Se te lo chiedono, devi togliere la foto.
7. Se pubblico per passione, senza scopo di lucro, ho meno obblighi?
No. La legge non distingue tra hobby e professione: se pubblichi immagini di persone, valgono le stesse regole per tutti.
8. Se cancello i metadati dalla foto, cambia qualcosa a livello legale?
No. I diritti delle persone non dipendono dai metadati.
9. La pubblicazione sui social è considerata “diffusione”?
Sì. Anche se il tuo profilo è privato, stai comunque condividendo con terzi.
10. Come posso tutelarmi se faccio fotografia di strada?
Evita volti riconoscibili, chiedi sempre se puoi, archivia le liberatorie. E rispetta le persone.
11. Posso pubblicare immagini di persone scomparse o defunte?
Serve il consenso degli eredi. E comunque deve essere rispettosa e non lesiva.
12. Se la persona mi ha detto verbalmente “tanto non mi importa”, posso pubblicare?
No, a meno che tu non abbia prova di quel consenso e valga per la pubblicazione.
13. Il consenso via DM o WhatsApp è valido?
Sì. Basta che sia chiaro, scritto e dimostrabile.
14. Se fotografo mio figlio, posso pubblicarlo liberamente?
Solo se sei il genitore o tutore legale. Se è con altri bambini, serve il consenso anche degli altri genitori.
15. Se fotografo un minore per strada senza sapere che è minorenne?
Sempre meglio evitare. Se è identificabile, serve il consenso di un genitore o tutore.
16. Se pubblico la foto solo nelle stories, o tra gli “amici stretti”?
Vale sempre come pubblicazione. Non fa differenza quanto tempo resta online.
17. Se fotografo un gruppo di persone a un matrimonio o evento privato?
Serve il consenso, o un’informativa generale con liberatoria da far firmare ai partecipanti.
18. Posso oscurare il volto e pubblicare la foto lo stesso?
Sì, se la persona non è identificabile. Ma fallo bene: occhi pixelati non bastano.
19. Se fotografo con un drone, valgono le stesse regole?
Sì. Se si vedono volti o dettagli identificabili, sei comunque tenuto al rispetto della privacy. Attenzione: i droni possono facilmente inquadrare anche interni di proprietà private, come giardini o cortili. In quel caso, oltre al diritto all’immagine, entra in gioco anche la tutela della riservatezza, come previsto dal Codice della Privacy. Evita riprese invasive e valuta sempre bene il contesto.
20. Se ottengo il consenso oggi, posso usare la foto anche tra un anno?
Sì, se nel consenso era specificato lo scopo e il periodo d’uso.
21. Se pubblico su una pagina Facebook aziendale, cambia qualcosa?
Sì, il rischio aumenta: è un uso promozionale. Serve il consenso, sempre.
22. Se la foto è diventata virale, posso tenerla online anche se mi chiedono di rimuoverla?
No. La viralità non ti dà diritti. Se te lo chiedono, devi rimuoverla.
23. Se pubblico una foto e poi la cancello, sono a posto?
Dipende. Se la persona l’ha già vista o l’immagine è stata salvata o condivisa, il danno resta.
24. Se uso un’immagine reale per addestrare una AI generativa?
Serve il consenso. Anche se l’immagine finisce in un dataset, resta trattamento dati.
25. Se fotografo una persona mentre lavora (barista, artigiano), posso pubblicarla?
Serve comunque il consenso. Anche se è nel suo ambiente, resta una persona identificabile.
26. Se uso immagini di street photography per fare crescere la mia community, è lucro?
Sì. Anche la crescita reputazionale o di follower ha valore promozionale.
27. Se la foto finisce su una locandina, ma l’evento è gratuito, cambia qualcosa?
No. La locandina è comunicazione pubblicitaria. Serve liberatoria.
28. Se fotografo un gruppo di amici e uno di loro non vuole essere pubblicato, posso tagliarlo fuori e postare?
Sì, ma assicurati che non sia riconoscibile. Se lo è, devi avere comunque il consenso.
29. Se pubblico una foto sul mio blog personale senza pubblicità, vale come uso a scopo di lucro?
Dipende. Se il blog promuove la tua attività o i tuoi servizi, anche indirettamente, sì. È comunicazione promozionale.
30. Posso usare una foto come “sfondo” su cui aggiungo altri elementi grafici?
Solo se il soggetto non è identificabile o hai ottenuto il consenso per quell’uso creativo.
31. Se condivido una foto in una chat di gruppo, conta come pubblicazione?
Sì. Anche nelle chat, stai diffondendo a terzi.
32. Se pubblico foto per raccontare un'esperienza personale (es. diario di viaggio), devo chiedere il consenso?
Sì, se coinvolgi soggetti riconoscibili che non hanno acconsentito. Anche un racconto personale non ti rende esente.
33. Se la persona ritratta è un personaggio pubblico, posso pubblicarla senza problemi?
Solo se è in contesto coerente con la sua notorietà. Niente paparazzate o ambiguità.
34. Posso usare una foto scattata anni fa se non ho più contatti col soggetto?
No, se non avevi un consenso specifico all’epoca. E no, “ormai è passato tanto tempo” non è una scusa.
35. Posso fotografare e pubblicare i partecipanti a un mio corso?
Solo se firmato un modulo con consenso all’uso dell’immagine. Meglio prevederlo nelle condizioni d’iscrizione.
36. Se faccio un documentario o un docufilm autoprodotto, le immagini reali vanno coperte?
Se includi persone identificabili, sì. Anche per finalità culturali serve sempre attenzione.
37. Se la foto è su un post informativo o divulgativo, senza scopo di guadagno, serve liberatoria?
Sì, se la persona è riconoscibile. Informare non ti esonera dal rispetto della privacy.
38. Che differenza c’è tra fare la foto e pubblicarla?
Fare la foto è come prendere appunti: finché restano nel tuo taccuino, nessun problema. Ma appena li leggi a voce alta davanti a tutti (cioè: pubblichi), entri in un altro campo: quello del trattamento dei dati. E lì servono regole, consenso e buon senso.
39. Se uso una foto in uno slideshow didattico o in un video di backstage?
Se la persona è riconoscibile, serve comunque il consenso. Anche se il video è informativo.
40. Se uso la foto in un concorso fotografico, serve il consenso?
Sì, soprattutto se il concorso prevede la pubblicazione online o su cataloghi.
41. Posso usare immagini trovate online se le cito?
No. Citare non basta. Serve il permesso dell’autore e il consenso del soggetto, se è riconoscibile.
42. Se una mia foto viene condivisa da altri che la usano per fini commerciali, sono responsabile io?
No, ma potresti esserlo se l'immagine era già illegittima alla fonte. Meglio proteggersi con liberatorie chiare fin da subito.
43. Se la foto è ambientata all’estero, valgono le stesse regole?
Dipende. Ogni paese ha leggi diverse. Se pubblichi da un profilo italiano, segui le norme italiane ed europee.
44. Se la persona mi ha chiesto di taggarla, vale come consenso?
No. Taggare ≠ autorizzare. Il consenso deve riguardare la pubblicazione, non la visibilità.
45. Se faccio una foto dentro una casa o giardino visibile dalla strada?
Attento: anche se visibile, è spazio privato. Rischi violazione della riservatezza.
46. Se la foto è parte di un evento pubblico o di cronaca, posso pubblicarla senza consenso?
Sì, se rispetti l’art. 97: contesto pubblico, interesse collettivo e nessuna lesione della dignità del soggetto.
47. Quali strumenti posso usare per raccogliere e conservare il consenso?
Moduli Google, app di firma digitale, messaggi salvati, PDF firmati. Qualcosa di tracciabile.
48. Se ottengo il consenso via messaggio ma poi cambio uso alla foto (da social a libro), è ancora valido?
No. Il consenso deve essere specifico per lo scopo. Se cambi destinazione, serve un nuovo consenso.
49. Posso fotografare un personaggio famoso e venderne la foto?
Solo se è in luogo pubblico e il contesto è coerente con la sua notorietà. Se la usi a fini commerciali, serve consenso.
50. Se faccio un post di denuncia sociale con immagini vere, posso usarle liberamente?
Attenzione: anche se motivato, devi rispettare la dignità e la privacy delle persone. Meglio oscurare o chiedere consenso.
Hai qualche scenario da aggiungere?
Fammelo sapere nei commenti al video su Youtube.