Come cambia il mercato del lavoro: nuovi ruoli, ridefinizione delle professioni e trasformazione dei settori creativi e tecnologici. (Parte 2)
Nell'articolo precedente, intitolato L’impatto dell’Intelligenza Artificiale sul Mercato del Lavoro, abbiamo visto come l'automazione guidata dall'intelligenza artificiale stia diventando una minaccia concreta per molte professioni tradizionali, destabilizzando il mercato del lavoro e sfidando la sicurezza occupazionale come la conosciamo oggi. Ma l'intelligenza artificiale (IA) non è solo una minaccia per i posti di lavoro tradizionali, rappresenta anche una straordinaria opportunità per la creazione di nuovi ruoli e settori emergenti. Mentre alcuni settori stanno vedendo una riduzione della forza lavoro a causa dell'automazione, altri stanno fiorendo grazie all'introduzione di tecnologie avanzate. Questa trasformazione è particolarmente evidente nelle nuove professioni legate all'IA, che stanno ridefinendo il mercato stesso del lavoro. Cerchiamo di capire come lavorare con l'intelligenza artificiale.
Come si stanno trasformando i settori esistenti e quali nuove professioni stanno emergendo grazie all'IA?
Settori Emergenti e Nuove Professioni
La crescita dell'IA ha portato alla nascita di professioni che fino a pochi anni fa non esistevano ancora. Secondo il Global AI Jobs Barometer 2024 di PwC, le professioni legate all'IA stanno crescendo 3,5 volte più velocemente rispetto a tutte le altre, con un aumento significativo delle offerte di lavoro per competenze specifiche in intelligenza artificiale, machine learning e analisi dei dati. In particolare, ruoli come Data Scientist, Prompt Engineer e Machine Learning Engineer sono sempre più richiesti, con una crescita del 69% nelle menzioni di queste competenze nelle offerte di lavoro. Professioni come lo Specialista di Etica nell'IA, che si concentra sulla gestione dei rischi etici associati allo sviluppo e all'uso dell'IA, garantendo trasparenza e responsabilità, sono figure assolutamente emergenti che troveranno facilmente spazio all’interno di un modello di mercato che si sta costruendo proprio adesso. Chi saprà individuare i percorsi professionali con potenzialità in espansione non avrà problemi di collocazione nel mercato del lavoro.
Ma come si inseriscono queste nuove professioni nel contesto di settori già esistenti?
L'IA non sta solo “attaccando” il settore tradizionale dei comparti produttivi e dei servizi, ma sta rivoluzionando anche il settore creativo, come dimostrato dai recenti sviluppi nel design industriale e nel marketing. Nel campo del design industriale, l'IA sta trasformando la modalità di progettazione dei prodotti grazie a strumenti avanzati come quelli sviluppati da Autodesk. Il rapporto 2024 State of Design and Make di Autodesk mostra come l'IA stia facilitando la creazione di prodotti innovativi e su misura, consentendo ai designer di esplorare rapidamente numerose varianti di un progetto. Ciò consente non solo di accelerare il processo di sviluppo, ma di portare anche a soluzioni più funzionali ed esteticamente avanzate, rispondendo meglio alle esigenze dei consumatori e delle aziende.
Nel 2025, si prevede che il marketing basato sull'IA diventerà ancora più sofisticato, con il perfezionamento di tecniche di personalizzazione che integrano dati da diverse fonti per creare esperienze di consumo più coinvolgenti e mirate sui singoli utenti/consumatori. La capacità dell'IA di analizzare in tempo reale il comportamento dei consumatori e di adattare le campagne pubblicitarie di conseguenza è destinata a trasformare ulteriormente il settore, stravolgendo quello che era l’assetto delle competenze e delle professioni tradizionalmente legate a questo settore.
Nel marketing, l'IA sta rivoluzionando il modo in cui le campagne pubblicitarie vengono concepite e implementate. Un esempio rilevante è il caso della banca JP Morgan Chase, che ha utilizzato l'IA per il copywriting delle sue campagne pubblicitarie, registrando un aumento del 450% dei tassi di click-through (il numero di volte che un utente clicca su un link o annuncio rispetto al numero di volte che questo è stato visualizzato ndr.) rispetto ai contenuti creati da esseri umani. Questo esempio dimostra l'efficacia dell'IA nel creare contenuti personalizzati su larga scala, rendendo le campagne pubblicitarie più mirate, efficaci ed efficienti dal punto di vista del rapporto costo/qualità, aumentando sensibilmente le percentuali di profitto per l’azienda, sia nel breve che nel lungo periodo.
Quanto potrà spingersi oltre l'IA nel sostituire la creatività umana nelle campagne pubblicitarie e nel marketing? E cosa ne sarà del ruolo del creativo umano in questo contesto?
Fotografia e Moda
Questa fusione tra IA e creatività non si limita al solo ambito della moda, ovviamente. L'IA generativa sta infatti aprendo nuove possibilità in diversi settori creativi, inclusi fotografia e design visivo. Un esempio significativo viene dalla fotografia di moda: il numero di maggio 2024 di Vogue Italia è stato creato utilizzando un software di intelligenza artificiale generativa. Questo progetto ha dimostrato come l'IA possa collaborare con artisti umani non solo nel campo della moda, ma in una gamma più ampia di applicazioni creative, spingendo i confini dell'espressione visiva e offrendo nuovi strumenti per l'industria creativa. Anche in questo caso ridisegnando competenze e professioni.
Se l'IA può già oggi sostituire i creativi, come cambierà il concetto stesso di arte e creatività in futuro? E quali saranno le implicazioni etiche di un mondo in cui "l'arte" generata dall'IA potrebbe prevalere su quella umana?
Dati e Proiezioni del Mercato
Qualche esempio…
Moda e Design: Il BoF-McKinsey State of Fashion 2024 Survey ha rilevato che il 73% degli esecutivi del settore moda considera l'IA generativa una priorità assoluta per il 2024. Questo dato riflette un'adozione crescente dell'IA non solo per la creazione di design, ma anche per migliorare la sostenibilità e la personalizzazione dell'esperienza cliente. Inoltre, l'IA sta aiutando le aziende a ridurre gli sprechi e l'uso di risorse naturali, in linea con l'obiettivo di un'industria della moda più verde e responsabile.
La designer britannica Stella McCartney ha avviato una collaborazione con Google Cloud per utilizzare il machine learning al fine di aumentare la trasparenza della catena di fornitura. Il progetto mira a ridurre gli sprechi, il consumo di acqua e le emissioni di carbonio, mettendo in luce l'impatto positivo che l'IA può avere.
Ma se l'IA sta migliorando la sostenibilità nel settore della moda, quali altre industrie potrebbero beneficiarne in termini di efficienza e responsabilità ambientale?
Telemedicina e Diagnostica Assistita: Secondo un rapporto di McKinsey del 2024, l'adozione dell'IA nel settore sanitario sta crescendo rapidamente, con il 68% degli ospedali e delle cliniche europee che utilizzano soluzioni di IA per migliorare la diagnosi e il trattamento dei pazienti. L'IA viene impiegata per analizzare rapidamente i dati clinici, supportare la diagnosi medica e personalizzare i piani di cura. In Italia, un'analisi del Politecnico di Milano ha evidenziato che l'uso di strumenti di IA per la diagnosi precoce ha portato a un miglioramento del 20% nella precisione delle diagnosi oncologiche, riducendo al contempo i costi operativi del 15% e rendendo le cure più accessibili.
Automazione dei Processi Finanziari: Nel settore bancario, l'IA è sempre più utilizzata per automatizzare processi complessi e migliorare la sicurezza. Secondo uno studio della Banca Centrale Europea del 2023, il 74% delle banche nell'Unione Europea sta utilizzando tecnologie di intelligenza artificiale per rilevare attività fraudolente e per gestire le operazioni di back-office, come la valutazione del rischio creditizio e l'automazione dei prestiti. In Italia, il rapporto 2024 di ABI Lab evidenzia che il 65% delle istituzioni finanziarie ha implementato soluzioni di IA per migliorare l'efficienza operativa, con una riduzione dei costi del 10-15% e un aumento della soddisfazione dei clienti del 12%. Questi dati dimostrano come l'IA stia giocando un ruolo cruciale nel rendere il settore finanziario più sicuro e reattivo.
Ottimizzazione della Produzione: Nel settore manifatturiero europeo, l'adozione dell'IA è in crescita, anche se l'implementazione completa è ancora limitata. Secondo il 2024 AI in European Manufacturing Report, solo il 5% delle aziende manifatturiere europee ha integrato l'IA in modo estensivo nei propri processi produttivi, mentre il 43% non utilizza l'IA affatto. Tuttavia, il 79% delle aziende intervistate prevede che l'IA avrà un grande impatto sull'efficienza operativa nei prossimi cinque anni. Ciò evidenzia un potenziale significativo per l'adozione dell'IA, che potrebbe trasformare radicalmente il settore, migliorando la produttività e riducendo i costi.
Automazione della Catena di Fornitura: Nel settore logistico, l'IA sta rivoluzionando le operazioni attraverso l'automazione e l'ottimizzazione della catena di fornitura. Secondo uno studio condotto da Epicor e Nucleus Research il 63% delle aziende ad alta crescita nel settore della logistica ha già integrato l'IA generativa nelle proprie operazioni per gestire le sfide legate ai costi e migliorare l'efficienza operativa. L'adozione dell'IA in queste aziende è particolarmente evidente nell'ottimizzazione dell'inventario (45%) e nella previsione della domanda (40%). Questi strumenti tecnologici consentono una gestione più efficiente delle risorse e un miglioramento della precisione nella previsione delle esigenze del mercato
Come possiamo garantire che l'IA venga utilizzata in modo etico e sostenibile?
Impatto sull'Occupazione e Sfide Etiche
Nonostante le opportunità offerte dall'IA, esistono ovviamente preoccupazioni significative in particolar modo in alcuni settori, come ad esempio quello cinematografico. Nel 2023, gli attori del sindacato statunitense SAG-AFTRA hanno scioperato per 118 giorni, chiedendo garanzie contro l'uso dell'IA per sostituire il lavoro di recitazione. Lo sciopero ha messo in luce i rischi che l'IA può rappresentare anche per le professioni creative e ha costretto l'industria cinematografica a riconsiderare seriamente le implicazioni etiche che questo genere di tecnologia comporta e può comportare.
La questione rimane: come possiamo trovare un equilibrio tra l'innovazione tecnologica e la protezione dei posti di lavoro? E quali politiche dovrebbero essere adottate per garantire che l'IA venga utilizzata in modo equo e responsabile?
Come sempre, il bilancio tra innovazione e responsabilità sarà cruciale per determinare il futuro di queste professioni.
Il prossimo articolo, intitolato Adattarsi al Futuro del Lavoro con la IA: Reskilling e Upskilling, concluderà il nostro breve filone dedicato all'impatto dell'IA sul mondo del lavoro. Vedremo come i lavoratori potranno affrontare le sfide poste dall'automazione e dall'intelligenza artificiale. Parleremo delle strategie di reskilling necessarie per adattarsi ai nuovi ruoli e di come l'interazione tra uomo e macchina possa trasformare e migliorare il futuro del lavoro.
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